La cerimonia di inaugurazione è avvenuta alla presenza delle massime cariche della Guardia di Finanza e delle Istituzioni locali
È stata una cerimonia svoltasi con tutte le onorificenze degne degli eroi che hanno dedicato la propria vita allo Stato.
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, insieme al Comune, ha voluto rendere omaggio all’appuntato Antonino De Vita intitolando in suo nome la piazzetta adiacente al porto di Vibo Marina.
Era il luglio del 1957, quando l’appuntato De Vita fu colpito, all’età di 42 anni, da un malore improvviso mentre era in servizio a pochi metri dal luogo che da oggi porterà per sempre il suo nome. Seppur breve, la carriera militare dell’appuntato è stata brillante essendosi distinto in diverse occasioni: prima nella campagna in Africa, poi in quella nei Balcani e infine, nel 1944, nei Combattenti volontari della guerra di Liberazione. Antonino De Vita non ha perso occasione di dimostrare devozione e spirito di sacrificio verso la divisa che indossava. Motivo per cui era arrivato il momento di far salire agli onori il suo nome, dedicandogli una piazzetta.
La cerimonia di inaugurazione, la cui organizzazione è stata affidata ai luogotenenti Giovanni Surace e Francesco Galeano, si è svolta alla presenza delle massime cariche della Guardia di Finanza e istituzionali locali.
Sono intervenuti alla manifestazione, il Comandante regionale Calabria della Guardia di Finanza, Generale di divisione Gianluigi D’Alfonso, il colonnello della Comando provinciale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, Massimo Ghibaudo, il prefetto di Vibo Valentia Paolo Giovanni Grieco, il procuratore della Repubblica Camillo Falvo, il questore Rodolfo Ruperti, il sindaco Maria Limardo, il presidente della provincia Corrado L’Andolina e i figli dell’appuntato De Vita, Francesca e Carmelo.
Tra i presenti anche cariche delle altre Forze dell’ordine, rappresentanti religiosi e delle associazioni combattentistiche d’arma.
Ad allietare con note musicali l’evento, i ragazzi dell’Istituto comprensivo Vespucci di Vibo Marina, che hanno suonato e intonato l’Inno di Mameli.
Dopo l’intervento del generale D’Alfonso, del prefetto Grieco e della sindaca Limardo, ai figli dell’appuntato De Vita è andato l’onore di sfilare il drappo svelando la targa.
A seguire, la benedizione della stessa, la consegna di alcune onorificenze e un buffet a conclusione dei festeggiamenti.
Foto in alto: il Generale regionale Calabria
della Guardia di Finanza, Gianluigi D’Alfonso
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